HomeSentieri Contemporanei“Architettura e Diritti umani” La testimonianza di Jorge Alejandro Lobos Contreras – 19 dicembre, alle 18 – DAS / Diritto, Arte, Società – Rassegna di incontri a cura di DECApro
“Architettura e Diritti umani” La testimonianza di Jorge Alejandro Lobos Contreras – 19 dicembre, alle 18 – DAS / Diritto, Arte, Società – Rassegna di incontri a cura di DECApro
DECAPRO / Master in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte nella Progettazione dello sviluppo territoriale
presenta
“Architettura e Diritti umani” La testimonianza di Jorge Alejandro Lobos Contreras
ALGHERO 19.12.2018, ore 18:00
Biblioteca del Mediterraneo
Complesso Santa Chiara Piazza Molo n. 2
L’incontro è parte del ciclo di iniziative dal titolo “L’Arte della sostenibilità: diritti, doveri, responsabilità. Per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e i 100 anni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro”.
COMUNICATO STAMPA
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Prosegue ad Alghero il ciclo di iniziative celebrative per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e i 100 anni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
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Il 19 dicembre, alle ore 18.00, negli spazi della Biblioteca del Mediterraneo (Chiesa di Santa Chiara), porta la sua testimonianza l’architetto Jorge Alejandro Lobos Contreras, attivo da molti anni nel campo dell’architettura d’emergenza e dell’architettura “culturale”. Professore associato di Composizione architettonica e urbana nel Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dal 2007. In precedenza ha insegnato nella Universidad de Chile, Facultad de Arquitectura y Urbanismo (Santiago del Cile). Il suo lavoro come architetto si sviluppa dal 1985 nello “Estudio de arquitectura en Chiloé”, ottenendo con i suoi progetti, esposti sia in America Latina che in Europa, numerosi riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Tra questi: “Premio concurso EUROPAN VI” Concurso en Europa. 200 Viviendas en Barakaldo, Bilbao. España, 2001; ”Premio Primer Concurso Internacional de arquitectura en La Habana, Cuba”3 edificios de vivienda pública en el centro histórico, La Habana, Cuba, 2000; e numerose menzioni e progetti selezionati in concorsi nazionali ed internazionali. Ha esposto i suoi lavori ed è stato “Visiting Professor” in numerosi Paesi ed università d’Europa e del continente americano.
Introduce e conclude il dibattito Domenico D’Orsogna – Ordinario di Diritto Amministrativo nell’Università di Sassari / Direttore Deca Master.
Saluti istituzionali: Gabriella Esposito – Vicesindaco e Assessore alle Politiche culturali, turi- stiche e dell’istruzione del Comune di Alghero; Paola Pittaluga – Direttrice del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica; Maria Gabriella Lay – In rappresentanza dell’Organiz zazione Internazionale del Lavoro.
L’iniziativa è organizzata dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pisto- letto e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, in collaborazione con il Comune di Sas- sari e il Comune di Alghero.
L’iniziativa rientra nella rassegna di incontri DAS / Diritto, Arte, Società , ed è promossa dal Master DecaPRO (Master di II livello in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte nella Pro- gettazione dello sviluppo territoriale), dal Corso di Laurea interdipartimentale in Sicu- rezza e Cooperazione Internazionale e da Sentieri Contemporanei, palinsesto di dialogo e di interazione tra Arte, Scienza e Formazione, Fondazione di Sardegna e Zerynthia – Asso- ciazione per l’arte contemporanea Odv.
In occasione dell’incontro sarà possibile visitare in anteprima – presso la Biblioteca del Mediterraneo – l’allestimento di una rappresentazione del Terzo Paradiso dell’artista Miche- langelo Pistoletto1, ispirata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 20302 delle Nazioni Unite, che sarà inaugurata e aperta al pubblico il 21 dicembre, in concomitanza con il Rebirth Day.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.
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Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto esprime una visione innovativa di futuro rap- presentata in una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, in cui un terzo cer- chio centrale sta a significare il grembo rigenerativo di una nuova umanità che l’Agenda 2030 scandisce nei 17 Obiettivi del suo piano d’azione. Il Terzo Paradiso è un’opera collet- tiva dimensionata nel tempo oltre che nello spazio, e propone e sollecita una dinamica di cambiamento e trasformazione alla quale ciascuno è chiamato a parteci- pare in prima per- sona, con la consapevolezza che tutti noi siamo investiti di responsabilità sociali nelle
scelte del nostro agire quotidiano per la realizzazione del bene comune. Quale radice co- mune a tutta l’umanità`, dalla notte dei tempi l’arte gioca un ruolo significativo nel favorire la comunicazione e l’interazione e possiede la capacità di ispirare l’economia e la politica.
Per sollecitare le pratiche di sostenibilità reale promosse dall’Agenda 2030 e favorire il cam- biamento sociale ci si avvale del linguaggio dell’arte, espressione più sensibile e integrale del pensiero umano. Le “Ambasciate del Terzo Paradiso”, catalizzatori di trasformazione sociale, sono impegnate nella diffusione del messaggio e attraverso un processo di map- patura nel territorio condotto con la l’attiva partecipazione dei giovani dei due Di- parti- menti di Giurisprudenza e di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, attivano operose energie.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata all’unanimità dall’Assemblea Gene- rale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 è un programma d’azione che consta di 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) e di 169 Target, o sotto-obiettivi, precisi ed estremamente concreti, che servono come guida operativa: (1) Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo; (2) Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere una agricoltura sostenibile; (3) Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età`; (4) Fornire un’educazione di qualità`, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; (5) Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze; (6) Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico- sanitarie; (7) As- sicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni; (8) Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; (9) Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile; (10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno e fra le nazioni; (11) Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; (12) Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo; (13) Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento clima- tico; (14) Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; (15) Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’eco- sistema terrestre; (16) Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sosteni- bile; (17) Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo svi- luppo sostenibile.
Adottata in occasione del settantesimo anniversario dell’ONU dai 193 Paesi membri,
l’Agenda “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” ha ca- ratteristiche innovative per la sua universalità`, la necessita ‘della partecipazione di tutti al cambiamento, la sua visione integrata dei problemi e delle azioni da realizzare per conse- guire lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento della pace universale.
Il lavoro dignitoso è una delle principali priorità dell’Agenda 2030. Nel settembre 2016, l’Or- ganizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha lanciato l’Alleanza 8.7, una coalizione glo- bale centrata sull’Obiettivo n.8 – crescita economica, produttività`, occupazione e lavoro dignitoso per tutti. In particolare, l’Alleanza mira a promuovere e supportare a- zioni volte ad “Adottare misure immediate ed efficaci per l’eliminazione del lavoro forza- to, per porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta degli esseri umani e per assicurare la proibizione e l’eliminazione delle forme peggiori del lavoro minorile, ivi compreso il reclutamento e il ricorso a bambini soldato: entro il 2025 porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme”.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il cui mandato istituzionale è quello di pro- muovere la giustizia sociale e il rispetto dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro, opera con le istituzioni pubbliche, le parti sociali, le organizzazioni non governative per affrontare il problema, investire nel capitale umano e promuovere una globalizzazione a forte dimensione sociale. L’ILO è l’unica Agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tri- partita: i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinano con- giuntamente le politiche e i programmi dell’Organizzazione.
L’iniziativa del Centenario dell’ILO per il futuro del lavoro. Il mondo del lavoro è sotto- po- sto ad un processo di grandi cambiamenti che avvengono ad una velocità tale da tra- sfor- mare il lavoro come mai prima d’ora. I fattori che intervengono ad influenzare queste tra- sformazioni sono molti: la globalizzazione e l’internazionalizzazione dei mercati, le ten- denze demografiche, le innovazioni tecnologiche e i cambiamenti climatici sono solo alcuni dei fattori chiave del cambiamento. L’ILO, al fine di comprendere e rispondere efficace- mente a questi cambiamenti e far avanzare l’obiettivo della giustizia sociale, ha dato im- pulso ad un’iniziativa dedicata al “futuro del lavoro”, come una delle sette iniziative per il suo centenario. L’iniziativa si rivolge universalmente a tutti i costituenti tripartiti dell’ILO, ad altri attori coinvolti nei processi di grandi cambiamenti e in particolare al mondo acca- demico. Tutti i 187 Stati membri dell’Organizzazione sono incoraggiati ad organizzare si- gnificativi eventi nel 2019, anno della celebrazione del suo centenario. Il 20 febbraio 2019, presso l’Università di Sassari, in occasione della Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale, avrà luogo il momento celebrativo del Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa del Decamaster: Dott.ssa Giulia Arlotti Tel.: 079 228760 Cell.: 366 6343320 Email: decamaster@uniss.it Siti web: www.decamaster.it www.sentiericontemporanei.it
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