Inaugurazione e Incontro di studi
No Man’s City / La Città di Tutti
Chiostro dell’Università di Sassari ed Ex Biblioteca universitaria
Venerdì 26 gennaio alle 16.00 nel Chiostro dell’Università di Sassari sarà inaugurata l’installazione site specific di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle dal titolo No Man’s City / La Città di Tutti, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Prof. Massimo Carpinelli e dell’artista francese Jean-Baptiste Decavèle. Yona Friedman è un architetto i cui lavori sono presenti nelle collezioni del MoMA di New York, del Centre Pompidou di Parigi e del Getty Institute di Los Angeles. All’inaugurazione interverrà Jean-Baptiste Decavèle, insignito due volte del premio Villa Medicis Hors le Murs, e legato a Friedman da una profonda amicizia e collaborazione decennale.
A seguire (ore 16.30, nelle sale della ex Biblioteca universitaria) un incontro di studi e una tavola rotonda nel corso dei quali avrà luogo anche la presentazione del libro d’artista No Man’s Land, di Yona Friedman (in edizione limitata – Di Paolo Edizioni, 2018).
Il progetto No Man’s City – ispirato dalle idee di Friedman di accessibilità, auto-costruzione, co-creazione – è l’ultima tappa di un percorso che lega idealmente l’iniziativa di Sassari ai precedenti progetti realizzati in Italia da Friedman con Decavèle: La Montagne de Venise, realizzato a Venezia con la collaborazione dell’Università IUAV; No Man’s Land realizzato a Contrada Rotacesta di Loreto Aprutino (Pescara) e Vigne Museum (Rosazzo).
L’iniziativa rientra nel progetto Sentieri Contemporanei, promosso dal Decamaster- Master in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte dell’Università di Sassari con il sostegno della Fondazione di Sardegna e la collaborazione di Zerynthia Associazione per l’Arte contemporanea OdV. Pensato come un palinsesto itinerante di dialogo e interazione tra arte, scienza e formazione, Sentieri Contemporanei trova il proprio filo conduttore proprio nella grande installazione modulare No Man’s City / La Città di tutti di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavéle: 400 cerchi di legno dipinto che in un gioco combinatorio formano un’architettura, mobile e mutevole, appropriata ai diversi contesti che di volta in volta la ospitano. Il viaggio della struttura è accompagnato in ogni sua tappa da interventi artistici e momenti di approfondimento scientifico nella considerazione dei contesti coinvolti. Collaborano numerosi partner pubblici e privati, studenti e volontari provenienti da varie città italiane ed estere. Tra gli interventi già realizzati, la mostra collettiva IN GIRO/A-ROUND, con la partecipazione di 29 artisti internazionali, in collaborazione con Comune di Alghero e la Fondazione Alghero-META; e l’installazione No Man’s Station, a Berchidda e Oschiri in collaborazione con l’Associazione culturale Time in Jazz.
Lo sviluppo del progetto e la sinergia con il territorio si collocano nell’orizzonte di attuazione della Terza Missione dell’Ateneo di Sassari.
L’iniziativa è organizzata congiuntamente dai Dipartimenti di Giurisprudenza-GIURISS e di Architettura, Design e Urbanistica-DADU dell’Università degli Studi di Sassari.
Si ringrazia per la collaborazione l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
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