L’Arte della sostenibilità: diritti, doveri, responsabilità
Per i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e i 100 anni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
ALGHERO e SASSARI
Dal 10 dicembre 2018 al 20 febbraio 2019
COMUNICATO STAMPA
Lunedì 10 dicembre 2018 – alle ore 16.30, presso l’Aula Segni del Centro didattico del Dipartimento di Giurisprudenza, in viale Mancini n. 3 – il “Concerto per la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo” diretto da Vincenzo Cossu, che apre il ciclo di seminari e workshop aperti al pubblico in programma fino al 20 febbraio 2019 in occasione dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e i 100 anni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Il 10 dicembre 2018 ricorre il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti
dell’uomo (Parigi 10 dicembre 1948). Nel 2019 si celebra il Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). Il 20 febbraio 2019 la Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale. I Dipartimenti Giurisprudenza e di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, partner dell’iniziativa in collaborazione con il Comune di Sassari e il Comune di Alghero, celebrano queste significative correlate ricorrenze con un programma di seminari e workshop aperti al pubblico.
Nell’ambito della rassegna, in concomitanza con il Rebirth Day (21 dicembre), saranno
presentati al pubblico due importanti allestimenti di arte pubblica, che saranno ospitati presso i locali dell’Università e della Biblioteca del Mediterraneo di Alghero: da un lato l’allestimento di una rappresentazione del Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto ispirata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; dall’altro l’esposizione della Tela di Pinocchio “Grillo Parlante, dove sei?”, una grande tela creata dagli studenti di due licei artistici, già esposta per ben due volte presso le Nazioni Unite, che esprime e rappresenta la complessa realtà dello sfruttamento del lavoro minorile.
L’Associazione “Insieme Vocale Nova Euphonia” aprirà le celebrazioni con il “Concerto
per la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo” diretto da Vincenzo Cossu presso l’Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari. L’iniziativa rientra nella rassegna di incontri DAS / Diritto, Arte, Società , ed è promossa dal Master Deca Pro (Master di II livello in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte nella Progettazione dello sviluppo territoriale), dal Corso di laurea interdipartimentale in Sicurezza e Cooperazione Internazionale e da Sentieri contemporanei, palinsesto di dialogo e di interazione tra Arte, Scienza e Formazione, in collaborazione con Fondazione di Sardegna e Zerynthia associazione per l’arte contemporanea odv.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati.
Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto esprime una visione innovativa di futuro
rappresentata in una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, in cui un terzo cerchio centrale sta a significare il grembo rigenerativo di una nuova umanità che l’Agenda 2030 scandisce nei 17 Obiettivi del suo piano d’azione. Il Terzo Paradiso è un’opera collettiva dimensionata nel tempo oltre che nello spazio, e propone e sollecita una dinamica di cambiamento e trasformazione alla quale ciascuno è chiamato a partecipare in prima persona, con la consapevolezza che tutti noi siamo investiti di responsabilità sociali nelle scelte del nostro agire quotidiano per la realizzazione del bene comune. Quale radice comune a tutta l’umanità`, dalla notte dei tempi l’arte gioca un ruolo significativo nel favorire la comunicazione e l’interazione e possiede la capacità di ispirare l’economia e la politica. Per sollecitare le pratiche di sostenibilità reale promosse dall’Agenda 2030 e favorire il cambiamento sociale ci si avvale del linguaggio dell’arte, espressione più sensibile e integrale del pensiero umano. Le “Ambasciate del Terzo Paradiso”, catalizzatori di trasformazione sociale, sono impegnate nella diffusione del messaggio e attraverso un processo di mappatura nel territorio condotto con la l’attiva partecipazione dei giovani dei due Dipartimenti di Giurisprudenza e di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari, attivano operose energie.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata all’unanimità dall’Assemblea Ge-
nerale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015 è un programma d’azione che consta di 17
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) e di 169 Target,
o sotto-obiettivi, precisi ed estremamente concreti, che servono come guida operativa:
(1) Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo; (2) Porre fine alla fame, raggiungere la
sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere una agricoltura sostenibile;
(3) Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età`; (4) Fornire
un’educazione di qualità`, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; (5)
Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze; (6) Ga-
rantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-
sanitarie; (7) Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sosteni-
bili e moderni; (8) Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile,
un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; (9) Costruire
un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa,
responsabile e sostenibile; (10) Ridurre l’ineguaglianza all’interno e fra le nazioni; (11)
Rendere le citta` e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; (12) Ga-
rantire modelli sostenibili di produzione e consumo; (13) Promuovere azioni, a tutti i livel-
li, per combattere il cambiamento climatico; (14) Conservare e utilizzare in modo durevo-
le gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; (15) Proteggere, ripri-
stinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre; (16) Promuovere società
pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile; (17) Rafforzare i mezzi di attuazione e
rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.
Adottata in occasione del settantesimo anniversario dell’ONU dai 193 Paesi membri, l’Agenda Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” ha ca-
ratteristiche innovative per la sua universalità`, la necessita ‘della partecipazione di tutti al cambiamento, la sua visione integrata dei problemi e delle azioni da realizzare per conse-
guire lo sviluppo sostenibile e il rafforzamento della pace universale. Il lavoro dignitoso è una delle principali priorità dell’Agenda 2030. Nel settembre 2016, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha lanciato l’Alleanza 8.7, una coalizione globale centrata sull’Obiettivo n.8 – crescita economica, produttività`, occupazione e lavoro dignitoso per tutti. In particolare, l’Alleanza mira a promuovere e supportare azioni volte ad “Adottare misure immediate ed efficaci per l’eliminazione del lavoro forzato, per porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta degli esseri umani e per assicurare la proibizione e l’eliminazione delle forme peggiori del lavoro minorile, ivi compreso il reclutamento e il ricorso a bambini soldato: entro il 2025 porre fine al lavoro minorile in tutte le sue forme”.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il cui mandato istituzionale è quello di pro- muovere la giustizia sociale e il rispetto dei principi e dei diritti fondamentali nel lavoro, opera con le istituzioni pubbliche, le parti sociali, le organizzazioni non governative per affrontare il problema, investire nel capitale umano e promuovere una globalizzazione a forte dimensione sociale. L’ILO è l’unica Agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita: i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinano congiuntamente le politiche e i programmi dell’Organizzazione.
L’iniziativa del Centenario dell’ILO per il futuro del lavoro. Il mondo del lavoro è sotto-
posto ad un processo di grandi cambiamenti che avvengono ad una velocità tale da tra-
sformare il lavoro come mai prima d’ora. I fattori che intervengono ad influenzare queste
trasformazioni sono molti: la globalizzazione e l’internazionalizzazione dei mercati, le
tendenze demografiche, le innovazioni tecnologiche e i cambiamenti climatici sono solo
alcuni dei fattori chiave del cambiamento. L’ILO, al fine di comprendere e rispondere effi-
cacemente a questi cambiamenti e far avanzare l’obiettivo della giustizia sociale, ha dato
impulso ad un’iniziativa dedicata al “futuro del lavoro”, come una delle sette iniziative
per il suo centenario. L’iniziativa si rivolge universalmente a tutti i costituenti tripartiti
dell’ILO, ad altri attori coinvolti nei processi di grandi cambiamenti e in particolare al
mondo accademico. Tutti i 187 Stati membri dell’Organizzazione sono incoraggiati ad or-
ganizzare significativi eventi nel 2019, anno della celebrazione del suo centenario. Il 20
febbraio 2019, presso l’Università di Sassari, in occasione della Giornata Mondiale per la
Giustizia Sociale, avrà luogo il momento celebrativo del Centenario dell’Organizzazione
Internazionale del Lavoro.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa del Decamaster:
Dott.ssa Giulia Arlotti
Tel.: 079 228760
Cell.: 366 6343320
Email: decamaster@uniss.it
Siti web:
www.decamaster.it
www.sentiericontemporanei.it
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